Escursione Mont Corquet – Druges (Saint Marcel), Valle Centrale

L’auto procede lungo l’interminabile salita che porta da Saint Marcel a Les Druges; arrotonda noiosi e numerosi tornanti su una strada sporca di sabbia e sale, spesso gelata nelle curve nascoste al sole. Dal fondovalle al termine dell’asfalto contiamo 20 chilometri ed un numero di curve da far invidia allo Stelvio. A Les Druges ci aspetta un parcheggio perennemente all’ombra ed un’ascesa in completa esposizione Nord.

La salita procede lungo un largo sentiero che parte evidente in mezzo alle case, prorpio di fronte all’ingresso della pista di fondo. I primi tratti servono per scaldarsi. Le pendenze non sono di certo serie, e la gita ambula tranquilla in un fitto bosco fino ad immettersi in quella che è una vera interpoderale, larga, comoda e ancora meno pendente. Si continua a procedere con facilità attraversando rade conifere in una regione solitaria quanto bella.

La prima ampia radura si incontra sotto l’Alpe Fontanafreydaz, a quota 1.823. L’interpoderale prosegue la sua corsa nel bosco ed evidenti tracce lasciano lo sterrato per inoltrarsi in mezzo ai larici prima di un evidente canalone. Noi proseguiamo lungo la strada per raggiungere l’Alpe Bren, a quota 1.960, spettacolare balcone sull’inizio della Val Clavalitè. Se salivamo in un ambiente incantato, ora le fate hanno portato la magia di un panorama aspro, selvaggio ed insolitamente affascinante. Sarà il perenne controsole, sarà l’uscire allo scoperto, ma questo tratto, caratterizzato dal sentiero delimitato dal fil di ferro, è estremamente piacevole.

La nostra guida, evitando di salire direttamente dal bosco, superata l’Alpe Bren, taglia a mezzacosta un pendio ove gli alberi si fanno più rari, appena dopo un breve e ripido strappo sopra l’Alpe stessa. Non c’era nessuna traccia prima delle nostre e la neve è altissima: il pericolo di valanghe è da prendere in seria considerazione appena oltre l’Alpe Corquet, l’ultima grande radura prima del ripido attacco alla vetta.

Si supera il pericoloso canale centrale per ripararsi immediatamente sul fianco destro della montagna. Questo tratto è veramente delicato, soprattutto con la grande quantità di neve presente durante la nostra salita. Guadagnato il fianco più sicuro, saliamo con repentini zig-zag puntando dritti verso la cresta NO, superando notevoli accumuli. Un ultimo traverso in direzione O ci porta decisamente fuori pericolo e possiamo raggiungere finalmente la cresta per terminare la salita preoccupandoci esclusivamente di non arare le pelli sulle numerose pietre presenti. Pochi metri prima sprofondavo fino al femore: sul fianco non c’è quasi neve.

Gli ultimi metri sono un’apoteosi, dettata dalla rimonta finale e dal crescendo del panorama. L’arrivo in punta ci fa scoprire di essere in cima ad un pianoro che introduce lo spartiacque tra la Val Clavalitè e l’esclusivo vallone di Saint Marcel. Fermarsi in vetta per prender fiato è necessario: ci vuole un attimo di riposo per godersi lo stupendo panorama dettato dal Corquet, soprattutto sull’arco alpino settentrionale della Val d’Aosta. All’appello mancano soltanto il Gran Paradiso e la Grivola. Dal Bianco al Rosa, invece, non manca nulla.

La discesa. Si scia sul ripido, possibilmente non tagliando mai il pendio: qui è pericoloso chiudere le curve con diagonali. Fino all’Alpe Corquet proseguono le “grandi pendenze”. Poi si plana in un bel bosco abbastanza abbordabile, pulito, tipo quello dello Zerbion, per intenderci, evitando quindi il taglio verso E all’Alpe Bren. Proseguendo nel bosco si ritorna sull’interpoderale quindi, con facilità, a Druges.

La raccomandazione d’obbligo è: questa gita richiede assolutamente neve ben assestata. Inoltre, sebbene la quota sia modesta, è fattibile anche a stagione inoltrata, data la continua esposizione a Nord.

Info per Info per il Mont Corquet

Altitudine: 2.530 m.
Quota partenza: 1.550 m.
Dislivello totale: 980 m.
Località di Partenza: Druges, comune di Saint Marcel
Tempo salita: 3 ore
Difficoltà sci-alpinistiche: BS
Esposizione: N
Mappa: IGC, foglio n. 3 – Parco Nazionale del Gran Paradiso – Scala 1:50.000

Accesso automobilistico

Autostrada: uscita casello NUS. Svoltare verso Fenis, quindi in direzione Saint Marcel.

Giunti a Saint Marcel, incomincia la lunga (18 km circa) salita fin a Druges. Lasciare l’auto dove finisce l’asfalto, nei pressi dell’inizio area pic-nic.